martedì 12 agosto 2008

L'Esempio - Favola


L’Esempio

Ci saranno sentieri diversi per occhi distratti, ma il sentiero è, e resterà unico, la vita è unica, il cammino è unico, ogni cosa congiungerà tutti e tutto in un solo mare.

Saggio Gufo, non credi che questi ammaestramenti per i nostri cuccioli siano un po’ eccessivi, le loro menti sono ancora immature, non potranno interiorizzarli mai.

Intervenne una gallina preoccupata, le lezioni del Gufo erano di giorno in giorno divenute sempre più complesse, e le mamme della foresta erano seriamente preoccupate per i loro piccoli.

Il Gufo guardò l’impettita Gallina, e vide il suo lavoro di mesi crollare miseramente nello spazio di un secondo.

E’ tutto lavoro sprecato mie care signore. Solo ora lo capisco.

Disse il Gufo tristemente.

Che io parli o no, non servirà comunque a niente indottrinare le nuove generazioni, se nel tornare nelle vostre tane troveranno ad accoglierli la vostra sordità.

Le mamme si sentirono punte nel vivo ed incominciarono a volare parole vestite d’accuse contro il vecchio Gufo, che stanco e demoralizzato, aprì le ali e prese a volare lontano da quell’incolto gruppo di femmine isteriche.

Mentre si allontanava ancora adirato e con la mente distratta, prese in pieno un bellissimo uccello dai molteplici colori, che volava proprio nel verso contrario al suo.

I due nello scontro furono costretti a fermare per un attimo il loro volo, atterrando entrambi sul ramo di un albero:

Caro Gufo, quando si vola a quella velocità, farebbe meglio a tenere gli occhi aperti e la testa rivolta in avanti.

Disse con un sorrisetto malizioso l’uccellina multicolore.

Stavolta ci è andata bene ma non si è sempre così fortunati.

Scusami tanto uccellina variopinta, ma approposito di che razza sei?

Disse il Gufo incuriosito e nello strizzare gli occhi per meglio focalizzarla inforcò i suoi occhiali.

Sono un uccello del paradiso.

Rispose l’uccellina.

Ha si ho sentito parlare della vostra razza, ma non sei lontana da casa?

Si molto lontana ma devo fare una cosa qui.

E cosa, se mi è concesso di sapere?

Certo che lo puoi sapere, sono venuta ad aiutarti nel tuo lavoro, non si può indottrinare i cuccioli se non si è indottrinate le madri, sono venuta per loro, per le mamme.


Perdi tempo sono delle oche,delle galline, e preferisco non andare avanti altrimenti le parole che ho nel cuore, dipingerebbero in te un immagine sbagliata del mio animo.

So quanto sei addolorato, conosco il tuo cuore, e so quello che hai tentato di fare.

Il Gufo era profondamente colpito da quell’uccellina del paradiso, e fu allora che chiese:

Come farai a farle capitolare, come farai a far si che guardino oltre .

Io non farò nulla, non serve a molto mettersi su un ramo ad impartire lezioni in questo caso, io porterò una sola lezione “l’esempio”.

Hahahahahaha l’esempio e tu credi che basti un esempio rendere l’ascolto a chi è sordo?

L’esempio è quella voce che è dentro la voce.

Disse l’uccellina ed aggiunse:

L’esempio e la parola che non ascolti ma che trovi depositata direttamente nel tuo cuore, la parola invece deve passare attraverso l’ascolto e l’ascolto é molto spesso un muro insormontabile, influenzato da troppi fattori, primo tra i quali le sbagliate abitudini .

Gli occhi invece non hanno muri, osservano semplicemente e con mano indelebile e silenziosa dipingono nel cuore “l’esempio”.

Uccellina cara, dici l’esempio? E non era un esempio di altruismo il mio dare senza nulla chiedere?

Gufo caro, ma tu dimentichi che eri su un ramo ad impartire lezioni? Da quella posizione non puoi diventare uno di loro, io invece si, io sarò una mamma tra le mamme, io sarò una gallina tra le galline, perché solo mescolandomi tra loro con loro, io potrò lasciare un esempio che resta.

Ahahahhaha ho capito e da cosa ti viene questo ingegno, e poi perché ti prenderesti questo impegno?

Perché??? Dici???: “Ci saranno sentieri diversi per occhi distratti, ma il sentiero è, e resterà unico, la vita è unica, il cammino è unico, ogni cosa congiungerà tutti e tutto in un solo mare.”

Ma queste sono le parole della mia ultima lezione, e come hai fatto ad ascoltarle, tu che vieni da tanto lontano?

Perché le parole quando sono “giuste” riecheggiano nel cuore del mondo ed io queste parole le ho ascoltate sussurrare dalla luna e dal sole e a cavallo di una stella sono accorsa a dirti che quel mare ci attende tutti. Perciò diamoci da fare, da dentro, da fuori, dal cielo o dalla terra tutti in corsa verso il mare.

Hai ragione uccellina, torno indietro con te…logicamente fingiamo di non conoscerci.

Logicamente!!!

Confermò ridendo l’uccellina.

Il Gufo e l’uccellina tornarono alla foresta, e mentre il Gufo impartiva lezioni dall’alto, l’uccellina con la sua semplicità e il suo esempio, dimostrava che nella vita reale era possibile realizzare le teoriche visioni del Gufo, ed in poco tempo, quel luogo vide tante novità, tanti nuovi sorrisi e tanti cuori fiorire.

“Ci saranno sentieri diversi per occhi distratti, ma il sentiero è, e resterà unico, la vita è unica, il cammino è unico, ogni cosa congiungerà tutti e tutto in un solo mare. Diamoci da Fare.”


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