giovedì 7 agosto 2008

Lo specchio degli angeli


LO SPECCHIO DEGLI ANGELI

Si riconosceranno angeli, tutti gli uomini che avranno cercato nel vivere le loro ali. Camminano vicini gli angeli di Dio, nei loro sorrisi e tra le loro mani i fiori germogliati nella comprensione.

Un angelo sa aspettare, ma sa anche piangere;
Un angelo sa morire, ma sa anche risorgere;
Un angelo sa mentire, quando nel suo dire riconosce il tuo dolore;
Un angelo sa sorridere nell’offrirti il suo unico cuore;
Un angelo sa giocare nel farti scoprire il suo paradiso;
Un angelo sa amare, e nel fuoco di uno sguardo riscaldare il tuo freddo;
Un angelo sa piangere, e l’eco del suo dolore lo sussurrerà il vivere;
Un angelo sa negarsi, quando nella privazione vedrà la tua salvezza;
Un angelo sa essere dolce nel pretendere dolcezza;
Un angelo sa essere giusto, e nella sua giustizia inciamparci;
Un angelo sa sfiorare le giuste note del tuo cuore;
Un angelo sa guardare, nel cogliere i colori che ancora non scorgi;
Un angelo sa ascoltare le parole che ancora non hai proferito;
Un angelo sa assomigliarti;
Un angelo ti accarezza il volto per medicarti l’animo;

Ogni angelo ha grandi ali, che schiuderà al cielo non prima d’aver compiuto il suo sacro vivere. Ogni angelo vede nella vita umana, la veloce corsa di una cometa, la cui lunga scia di luce, perdurerà oltre il tempo. Nel rinnovarsi di generazione in generazione, accrescendo ed illuminando la consapevolezza dell’uomo del domani, sino a condurlo fiero, al tempo dei sorrisi, dove ogni cosa tornerà a risplendere. Ogni uomo è un angelo scalzo,che implorerà al cielo i suoi calzari, ed in cambio riavrà le sue ali.

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