venerdì 8 agosto 2008

Ogni Vita ha il suo Peso

Ogni Vita ha il suo Peso

Ho un masso sulle spalle.

Disse una Formica ad una Farfalla.

Vedo Formica, mi spiace per te ma ogni vita porta il suo peso.

Rispose serafica la Farfalla.

E’ colpa tua, non fingere di non capire, se io porto questo peso sulle spalle.

Colpa mia?

Rispose sorpresa la Farfalla.

E come potrei essere responsabile dei pesi che porti, io neppure ti conosco?

Tu Farfalla sei fortunata, sei bella, ammirata, sei piena di colori e persino il Sole ti carezza. Sei colpevole d’essere luminosa, d’essere sorridente, sei colpevole perché voli, sei colpevole perché sei amata. Sei colpevole e basta!!!

Disse colma di astio la Formica.

Non si è colpevole per le cose che nascono dal di dentro, la vita va amata e non rinnegata anche se sembra non averti ripagata.

La tua sola presenza nei cieli mi infastidisce, il fatto che tu possa volare spensierata e libera, volteggiando civettuola, mi fa desiderare la tua fine. Se davvero hai cuore, dividi il peso del mio odio per te, è una sfida spero ti sia chiara?

La Farfalla guardò la Formica con un grosso sorriso, dicendo:

Cara Formica, ognuno porta i pesi che genera, tu generi odio, e l’odio che provi si traduce in quel masso pesante che porti in spalla, io anche volendo non potrei portare il tuo odio, perché non provo odio per te, ma solo una gran pietà.

Più grande sarà il tuo odio e più sentirai il tuo cuore perire. La vita è una mano giusta, è una bilancia equa, la vita è una nuvola bianca e una nera, la vita è tempesta e sole, dipende solo da quanto amore e odio avrai saputo generare, tu dipingerai la tua vita con le tue emozioni, con i tuoi sentimenti, con la tua sola mano.

Il tuo detestarmi si ritorce contro di te, la vita è un energia, ti va un esempio?

La formica la guardava a dir poco disgustata.

Immagina d’essere chiusa in una piccolissima stanza senza ne porte e ne finestre, se ne inquini l’aria, respirerai aria inquinata, ma visto che parliamo di cuore, se i tuoi sentimenti per il mondo sono malati, il tuo cuore lentamente perirà di quello stesso male che hai generato.

Ricorda Formica i sentimenti sono importanti!

Ma se hai respirato generando pensieri puliti, l’aria che ti circonderà sarà leggera rarefatta e il tuo cuore gioirà in quel cielo. Ogni creatura segna da sola la propria strada.

Se odi, sarai odiato.
Se ami, sarai amato.
Lo hai detto stessa tu che porti il peso del tuo odio per me.
Fatti un piacere non odiare nessuno.

Ascolta questa storia adesso!

Ci fu un tempo in cui la bruca Meriglia si innamorò perdutamente del bruco Vermiglio.

E fecero un figlio?

Una piccolissima vocina di un ancor più microscopica lumaca, interruppe il racconto della Farfalla.

No lumachina, rispose con pazienza la farfalla non fecero un figlio, se vuoi ascoltare la storia resta, ma in silenzio!

Vabbene sarò muta come un pesce.

Rispose la lumachina.

…continuando, la bruca Meriglia del suo innamorato non possedeva che una fotografia, ma il suo amore era talmente inteso, talmente completo che quella fotografia bastò.

Bastò a cosa?

Intervenne di nuovo la lumachina.

Bastò affinché l’amore scaturito dal quel suo profondo sentimento, facesse maturare in anticipo il suo essere.

Quando ami qualcosa o qualcuno davvero con tutto il cuore, possono succedere i miracoli. La bruca Meriglia grazie al suo Amore sincero, aveva colmato la sua esistenza di luce pura, maturando ante-tempo il suo essere di luce e schiudendo le sue meravigliose ali alla vita.

La lumachina era toccata nel profondo, e con occhi lacrimevoli chiese alla farfalla:

Qual è il tuo nome, dolce creatura?

E la farfalla sorridendo disse:

Mi chiamo Meriglia.

Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, e la formica aveva sentito bene ma non “ascoltato” il racconto della Farfalla, le sue convinzioni erano troppo radicate e nessuna parola sarebbe riuscita a sradicarle, e di nuovo tentò la farfalla dicendo:

Se davvero sei quello che dici, prendi con te il peso del mio odio.

E la farfalla ormai alta in volo disse:

Ti ho svelato un “segreto”, e se fosse chiaro a tutti, useremmo il cuore per ogni cosa, perché ogni cosa è il nostro cuore. Sapevo che non avresti potuto ascoltarmi, Formichina, sei un essere troppo piccolo, ma queste mie parole non erano per te, ma per i cuori che ora mi ascoltano.

Ci sono voci che vi giungeranno da dentro credete a quelle, ci sono certezze che avranno eco profondo dal vostro profondo, ascoltatele, la vita parla attraverso ogni cosa, la vita parla a chi saprà ascoltarla, usate il cuore, voi che di cuore siete fatti.

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