L’albero respira attraverso le foglie
Dio attraverso gli uomini.
“Colui che sempre muta”
Il pensiero è un seme
che sempre diviene,
talvolta fiorisce,
altre impigrisce e perisce;
Il pensiero è un albero sano
che vianda lontano,
e tra le stagioni cambia spesso opinioni;
Il pensiero è un sole
che nasce e muore
talvolta senza far rumore.
Il pensiero vero
cambia sentiero
nel restar comunque sincero.
Chi non cambia mai pensiero
del viver non è foriero.
Il pensiero che diviene
realmente ti appartiene;
Il pensiero costante ,
è il frutto di un viver ignorante.
Il pensiero non resta mai com’è nato,
lo trovi sempre mutato.
Gli uomini il polmone di Dio.
FAVOLE FRESCHE
DIAMOCI LA MANO
Cambiare le cose, non vuol dire vederle cambiate, ma vuol dire vederle da un altro punto di vista, tutti arriveremo a vedere, non esiste in verità chi è più grande o più piccolo, esiste solo chi è in anticipo sui tempi, insomma per intenderci dei “precursori”.
FAVOLE STAGIONATE
La Scala del Sorriso
Vorrei vederti nel cuore? Disse una bambina al Sole…
La Piccola Cosa
Sono una piccola foglia, che il vento non me ne voglia.
Sono un piccolo fiore ma dentro conservo un gran dolore.
Sono una piccola cosa vorrei che il ciel mi desse posa.
SEI TU LA CURA
Lavora la tua terra creatura la notte non dura, sei tu la tua cura.
VI PRESENTO LAURA MEDEI
Bellissima opera di Laura Medei
“La luna e la rosa”
sogna attraverso l’incantevole tratto delle sue matite
Vola nel suo cuore
La dignità è corona
La dignità
è una corona mai prona,
nessuna tempesta
te la strapperà
dalla testa.
La dignità
è un abito che ti veste
anche quando
non possiedi veste.
La dignità
ti nasce da dentro
è un lume
che non teme il vento.
La dignità è corona
in chi alla vita si dona.
L’Albero
L’infinito non è mai la metà,
cercarsi e cercare quello che completa l’unico disegno a cui la vita auspica,
l’Amore.
logicamente la partecipazione è gratuita.
“Sto bene con lei non avevo sospesi, le ho sempre detto quanto l’amavo. Ricorda Cleo i genitori possono avere anche 150 anni, noi non saremo mai pronti alla loro morte.” Pensiamoci…
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