lunedì 3 novembre 2008

La madre del futuro - I raccontini


La madre del futuro

Le luci dell’alba accendevano i sentieri e nuovi tesori venivano alla luce, alberi secolari aprivano i loro cuori e antichi progenitori presero ad apparire nel passo accompagnando gli uomini verso la vita.

La luce della tua anima ha risvegliato il mio cuore sopito.

Disse un antico guerriero accompagnando una leggiadra fanciulla lungo il suo sentiero.

Uomo antico le tue fattezze non destano nella mia memoria alcun ricordo, chi sei?

Chi sono non è importante, un giorno lontano io fui uomo, ma oggi sono il cavaliere che ti accompagnerà sino alla porta del tuo destino. Offrimi la tua mano.

La fanciulla gli offrì la sua mano e prese a camminare accompagnata dall’uomo antico.

So che non sei l’unico, quanti come te hanno ridestato il loro cuore per indicarci la via.

Fanciulla la vita è il prezioso monile che porti al collo, e ovunque vedrai la stessa gemma brillare ricorda che un cavaliere antico affianca quella vita, insieme, passato,presente e futuro cammineranno verso l’unico orizzonte di luce che intravedi laggiù.

E mentre la fanciulla era estasiata nel guardare il futuro, sentì che qualcuno le prendeva l’altra mano, fece per guardare chi fosse e vide un bimbo piccolissimo che nel sorriderle disse:

Io sono il futuro.

La fanciulla non era più sola, camminò sul sentiero della sua vita accompagnata dal passato e dal futuro, e capì che il presente era figlio del passato ma madre del futuro.

E con onore compì il suo cammino.

Nessun commento: