sabato 1 novembre 2008

La tua bussola - I raccontini

La tua bussola

Scegli la tua campana!

Ci sono quattro campane che suonano? Come faccio a scegliere? Ognuna ha un suono particolare, la prima è lontana ed ha un suono lungo e prolungato, la seconda è più vicina proviene da dietro quelle montagne ed ha un suono forte e deciso, la terza la sento sussultare dalle profondità della terra ed è come soffocata, la quarta proviene dal mio cuore ed è un tintinnio sottile quasi impercettibile.

Come faccio a sapere quale è la campana giusta da seguire?

Usa la tua bussola!

La donna era confusa da quei rumori che la disorientavano, e prese a camminare sul sentiero della vita senza sapere dove andare. Incontrò un vecchio pastore che guidava il suo gregge, e gli chiese:

Pastore, buon uomo, posso unirmi al suo gregge e seguirla nel passo?

E il pastore rispose:

Certo che puoi, io sarò la tua unica guida, lascia in questo cesto i tuoi occhi, le tue orecchie e il tuo cuore e seguici.

Io non voglio lasciare, i miei occhi, le mie orecchie e il mio cuore, sono parte di me, vorrebbe dire rinunciare a vivere.

La donna riprese a camminare ancora più confusa e vide un mago con un lungo cappello e una bacchetta magica tra le mani.

Magico signore, le mie campane non mi danno tregua, io non so quale seguire, aiutami come aiuteresti tua figlia?

Figlia?

Ripetè il mago guardandola dall’alto in basso disgustato.

Non ho figli per fortuna, il mondo è sul finire, e mettere i figli al mondo è da incoscienti.

Comunque vedrò quel che posso fare, ma tu devi credere ciecamente il quello che sto per dirti, e per farlo devi chiudere gli occhi, le orecchie e il cuore.

Cosa??? Non chiuderò gli occhi, le orecchie e il cuore, sono la mia bussola.

E fu allora che apparve un bambino, la prese per mano e portandola lontana da quel sentiero, le disse:

Ora che ti è tutto chiaro segui la tua campana.

Cosa mi è chiaro!

Disse disperata la donna.

Non mi è chiaro nulla, io sento ancora tutte e quattro le campane.

Appunto ma ora che hai capito che occhi, orecchie e cuore sono la tua bussola, cammina sulla tua strada usandola.

La donna tornò sul suo sentiero e tra i suoni delle campane, riuscì a trovare la giusta strada, era in lei la bussola che l’avrebbe guidata attraverso i mille suoni del vivere, ed ora lo aveva capito.

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